L’articolo presenta una lettura del romanzo portoghese “Equador” di Miguel Sousa Tavares, preso in considerazione anche alla luce dello straordinario successo ottenuto in Portogallo. Al di là di una strategia narrativa di natura paraletteraria – l’abile banalizzazione del modello queirosiano – il romanzo di Sousa Tavares, come altre opere pubblicate di recente in Portogallo, risponde soprattutto al desiderio sociale, oggi molto diffuso nella comunità mnemonica portoghese, di condivisione di un’immagine positiva del proprio passato coloniale in Africa. Da questo punto di vista, “Equador” soddisfa e alimenta determinate norme sociali del ricordo, rivelandosi un romanzo storico in grado di agire come fattore di aggregazione di una comunità che...