Il saggio è stato scritto per il catalogo della mostra di Umberg, tra i massimi artisti tedeschi viventi, tenutasi a Milano dal 16 maggio al 16 luglio 2013. L'artista ha specificamente ideato un percorso espositivo in cui il corpus di opere è pensato in relazione allo spazio espositivo. Attraverso un coerente percorso artistico, Umberg interpreta e indaga in modo strettamente personale il tema del monocromo, e le sue opere acquisiscono lo status di entità pienamente corporee, condizioni concrete e attuative, inserendosi pienamente nel contesto del reale e dell'esperienza vissuta. Il monocromo per Umberg è energia viva e pulsante, condizione e luogo d'infinite possibilità: è come il punto che tutto racchiude in nuce e in potenza, entità adim...