Il contributo esamina l'art. 2 del decreto legislativo n. 81/2015 relativo ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali , continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi ed al luogo di lavoro alle quali si applica la disciplina del lavoro subordinato . Lo studio è incentrato sulla differenza tra tale ipotesi di collaborazione e quella , pure di natura personale e continuativa , ma meramente coordinata per distinguere poi entrambe le suddette fattispecie dalla lavoro subordinato. L'elemento distintivo viene individuato rispetto al lavoro subordinato nella insussistenza del potere di conformazione dell'oggetto della prestazione , ...