Il volume propone un’articolata panoramica dell’editoria napoletana dell’Ottocento, accompagnata da un'attenta disamina critica, sullo sfondo delle trasformazioni storiche e politiche, dal regno borbonico al nuovo stato unitario. In questo intervallo secolare,viene indagato l’intero circuito che, dall’attività di editori e stampatori,raggiunge il pubblico dei lettori, coinvolgendo autori, traduttori, librai e la stessa amministrazione nei suoi ruoli di controllo e di promozione. A tal fine, attraverso l’esplorazione di inedite fonti documentarie e di testimonianze bibliografiche coeve, vengono ricostruiti il quadro legislativo, il tessuto delle cartiere e delle fonderie di caratteri, l’organizzazione e le condizioni del lavoro tipografico...