Il testo presenta l’edizione critica delle prime trecentocinquantuno lettere di un ponderoso epistolario inedito di Nicolò Franco (Benevento 1515-Roma 1570) tràdito dal manoscritto Vaticano Latino 5642; si tratta di un copialettere autografo, frutto dell’esperienza acquisita dall’autore a Venezia presso l’”officina” di Pietro Aretino, costituito da un corpus di circa ottocentocinquanta missive che coprono l’arco temporale compreso tra il 1540 e il 1559. L’epistolario rappresenta una testimonianza di alcuni peculiari aspetti dell’universo cinquecentesco e di una delicata fase del percorso umano e letterario di Nicolò Franco, prolifico e polemico letterato di solida formazione classica, sensibile interprete delle dinamiche culturali del suo t...