L’interpretazione di Platone e la fondazione della teologia nel tardo Neoplatonismo

L'intera speculazione neoplatonica si fonda su una effettiva e consapevole “ermeneutica filosofica” che fornisce il presupposto teoretico e nello stesso tempo l’orizzonte concettuale della comprensione del reale in termini teologici a partire da un particolare orientamento esegetico nell'interpretare Platone. L’articolato sistema metafisico-teologico proprio del Neoplatonismo tardo-antico può infatti venir ricondotto ad una sorta di pre-comprensione (la gadameriana “Vorverständnis”) in senso teologico di Platone, cui corrisponde una onnicomprensiva teologizzazione degli ambiti del reale. Tale sbocco concettuale risulta di fatto implicito nella natura stessa della speculazione neoplatonica, che fonda la comprensione dell'intera realtà sulla trascendenza assoluta del Primo Principio-Primo Dio