I management contracts

I management contracts Nel tempo attuale, i processi di esternalizzazione coinvolgono fasi apicali dell’attività d’impresa. Il fenomeno è figlio dell’esigenza di governare i mercati dell’economia globalizzata e della connessa necessità delle imprese di dotarsi di adeguate competenze di natura specialistica. Competenze la cui formazione all’interno dell’impresa richiederebbe un impegno significativo, in termini di risorse economiche e di tempo, cui può agevolmente ovviarsi facendo ricorso al mercato. I servizi manageriali (management services) prestati da imprese o società di professionisti specializzati in funzioni gestorie sono di contenuto vario. Dall’attività di selezione, formazione e gestione del personale; a quella di ricerca e sviluppo tecnologico; a quella di pianificazione strategica; all’organizzazione ed al coordinamento delle attività produttive; alla prestazione di servizi di natura contabile, amministrativa, legale e fiscale; alla gestione degli acquisti e del magazzino; al controllo della produzione; alle attività di marketing e comunicazione, ecc.. Fino ad arrivare, specialmente in taluni settori economici, alla attribuzione alla impresa di management del compito di occuparsi dell’intera gestione (cd. full management) dell’impresa che riceve il servizio. Nell’ambito dei gruppi di società, poi, è pratica assai diffusa quella di accentrare talune funzioni gestionali delle singole unità del gruppo in capo alla controllante. La professionalità e le competenze dei soggetti impiegati nei processi di esternalizzazione dei servizi di management rappresentano il frutto delle capacità imprenditoriali dell’impresa che li offre. Sicché assai raramente il contratto di management cela un’interposizione fittizia di mano d’opera ed esige un intervento in tutela dei diritti della persona fisica utilizzata presso l’impresa che ne beneficia. Analogamente, le caratteristiche professionali dell’impresa di management escludono l’esistenza di una posizione di dipendenza tecnologica e debolezza paragonabile a quella cui tenta di reagire la disciplina della subfornitura. Gli accordi di management portano ad una scomposizione del potere direttivo dell’impresa. Attraverso questi accordi la funzione dell’imprenditore viene ad essere spalmata sulle persone impiegate dall’impresa di management. Segmenti del potere direttivo descritto dall’art. 2086 cod. civ. vengono, dunque, ad essere esercitati dall’impresa di management, la quale, in nome e per conto dell’impresa che riceve il servizio, compie gli atti d’impresa riguardanti le funzioni gestionali che le sono delegate. L’esecuzione dei servizi manageriali concretizza un’ipotesi di dissociazione tra titolarità e gestione dell’attività d’impresa. Tale scissione solleva la questione della imputazione giuridica degli atti e dell’attività d’impresa compiuti dall’impresa di management. Le problematiche relative alle responsabilità connesse all’attività svolta dall’impresa di management si collegano immediatamente alla questione della liceità dei management contracts