La vicenda migratoria è analizzata alla luce delle interviste raccolte dall’auto- re in Venezuela all’inizio degli anni Novanta. Caratteristica assai particolare è che esse ricostruiscono la fisionomia di una prima generazione di migranti italiani, giunta oltre oceano nel secondo dopoguerra, sulla spinta della miseria e della fame, e inseritasi in una società nella quale era quasi del tutto assente la presenza di connazionali. Dalle storie degli intervistati emerge la difficoltà dell’inserimento – talora la ritrosia ad inserirsi nella società ospite –, la «precarietà stabilizzata» dell’espe- rienza migratoria, il destino delle loro attività professionali e lavorative, le con- traddizioni tra aspettative e risultati. Emerge, inoltre, attrave...