Viene compiuto un excursus storico, da Leon Battista Alberti a Santiago Calatrava, sulla concezione dei ponti come opera d’architettura. Si sostiene che fu Palladio a creare i presupposti che portarono alla concezione del moderno ponte in muratura che, sulla base della formulazione di precise regole modulari, resisté pressoché intatto, negli apparati tipologici e morfologici, per oltre due secoli, fino a Perronet. La svolta del francese pose problemi strutturali del tutto inediti, con esigenze di calcolo, sperimentazione e progettazione dell’intero processo costruttivo e il ponte diventa simbolo di elemento di collegamento in senso lato, anche dell’ingegneria con l’architettura e si configura come un tentativo di tenere unite le due disci...