È nel gennaio del 1977 che Samuel Beckett comincia a scrivere, dopo anni di latenza dai grandi progetti in prosa, quel lungo e impegnativo lavoro cui darà infine il titolo di Company. Si tratta, a ben vedere, dell’improvviso riaccendersi di un’autentica «frenesia di scrivere» (quale quella che s’era impossessata dall’autore sùbito dopo la fine della guerra), se è vero che a questo testo, immediatamente volto in francese, Beckett farà rapidamente seguire Mal vu mal dit (cominciato nell’ottobre del 1979), tradotto in inglese con altrettanta celerità, e infine, una volta ancora nella lingua materna, Worstward Ho (la cui prima stesura lo impegnò per sette mesi a partire dal 9 agosto del 1981). Evidentemente, allora, a spingere l’autore oramai s...