Egidio Romano collaborò, come sembra probabile, alla redazione di uno dei più importanti documenti del pensiero politico medievale, la Bolla Unam sanctam e difese le stesse posizioni anche nel suo De Ecclesiastica potestate. Sembra interessante notare però che quando redasse un manuale politico per l’educazione del principe, il De regimine principum, inscrivendosi consapevolmente nella ormai lunga tradizione degli specula, egli abbia assunto posizioni e toni ispirati da un crudo realismo politico che non sembra in linea di principio molto distante da certi toni machiavelliani. L’indagine mette in luce le novità che il De Regimine presenta rispetto ai suoi precedenti e ai suoi modelli e si concentra sull’analisi de...