La storia tra cinema e televisione

Il saggio La storia tra cinema e televisione, contenuto nel libro Rossellini. Dal neorealismo alla diffusione della conoscenza (curato dal sottoscritto), analizza come la storia sia stata raccontata nei film del grande regista italiano dal periodo del neorealismo alla copiosa produzione girata per la televisione italiana. Rossellini, nelle sue opere, ha avuto sempre uno speciale rapporto con la storia sia perché i suoi film hanno spesso trattato argomenti dichiaratamente storici, sia perché alcuni di essi, soprattutto del periodo neorealista, hanno avuto un’incidenza sulla storia stessa. Roma città aperta e Paisà, ad esempio, sono considerati oggi dei film storici non meno dei documentari di guerra o di altre immagini “autentiche” dello stesso periodo. Nella seconda parte della sua vita, Rossellini si dedicò intensamente ad una lunga e impegnativa enciclopedia della storia, dalle origini ad oggi, girata per la Rai allo scopo di diffondere la conoscenza tra il grande pubblico che poteva essere raggiunto dal nuovo strumento della comunicazione. Il saggio esamina a fondo le motivazioni e gli scopi che erano alla base di questo progetto e le modalità, di racconto e di invenzione narrativa, che l’autore mise in atto in quella occasione. Il saggio è completato da uno degli ultimi scritti di Rossellini, rimasto inedito dopo la sua scomparsa, dal titolo Diffondere la conoscenza, in cui è lo stesso regista che parla dei suoi lavori realizzati per la TV e di quelli progettati per il futuro