Tecnologia e mutamento sociale

William Fielding Ogburn (1886-1959) è ricordato, nella tradizione sociologia americana, per aver introdotto il concetto di mutamento sociale e per aver inaugurato una stagione di studi empirici orientati principalmente all’uso di tecniche di indagine quantitative. Gli scritti qui raccolti (Il ritardo culturale come teoria, Tecnologia come ambiente, Tecnologia e cambiamento istituzionale) hanno come tema oltre alla riflessione classica sul cultural lag, anche una attenzione indubbiamente anticipatrice sulla tecnologia e sui suoi effetti sociali di mutamento all’interno dei sistemi di convivenza umana. La tecnologia, intesa come cultura materiale, è fattore caratterizzante i sistemi sociali e la nostra vita di relazione: questa coscienza, che modifica i caratteri della tradizione, si mostra passaggio inevitabile per comprendere il conflitto alla radice tra innovazione tecnologica e suo impatto sulla vita quotidiana delle persone. Ogburn ha così evidenziato il ruolo del fattore tecnologico nella trasformazione sociale, anche se in un quadro di determinismo che accentua un’inclinazione manipolatoria della realtà, coerente con un certo positivismo del suo tempo