L'articolo illustra alcuni dei reperti ceramici invetriati provenienti da una discarica di età angioina rinvenuta nel castello di Lagopesole (PZ) in Basilicata. La circoscritta stratigrafia della discarica ricondotta agli anni compresi tra 1266 ed il primo decennio del XIV secolo consente di datare i reperti con una precisione che costituisce un unicum nel panorama archeologico peninsulare. Lo studio morfologico e tipologico dei reperti ha inoltre consentito l'individuazione dei centri di approvvigionamento dei manufatti che giunsero in parte da Napoli con la corte ed in parte vennero acquistati dalle botteghe attive sul territorio pugliese e lucano