Geografia \u201c2.0\u201d? Sfide e nuove opportunit\ue0

La geografi a oggi non \ue8 immune al fenomeno noto come Web 2.0, a indicare contenuti multimediali realizzati per la rete internet non pi\uf9 \u2018calati dall\u2019alto\u2019, da fi gure professionali ad hoc e contenuti in scatole nere inaccessibili alla maggior parte degli utenti non professionisti, ma al contrario costruiti proprio da e a benefi cio della comunit\ue0 di quei medesimi fruitori. Scopo del presente quesito \ue8 quello di interrogarsi e di rifl ettere sul ruolo della geografi a di fronte a questi fenomeni, che rimandano a una creazione e a un accesso diffusi e \u2018democratici\u2019 di un certo tipo di informazione geografi ca, che da una parte consente a sempre pi\uf9 persone di creare dei contenuti informativi geografi camente referenziati (grazie alla sempre pi\uf9 ampia disponibilit\ue0 di dispositivi \u2018geografi ci\u2019: telefoni cellulari, ricevitori GPS, immagini satellitari), dall\u2019altra rende disponibili a tutti, e quindi anche a quegli studiosi, quei pianifi catori, quei decision makers che \u2018normalmente\u2019 hanno a che fare con il dato territoriale. Da un altro lato ancora, il quesito \ue8 posto nei confronti della geografi a, chiamata in causa nel termine \u2018neogeografi a\u2019 e in quello di \u2018nuovi geografi \u2019, per comprendere quale sia il suo ruolo nei confronti di questa sorta di \u2018rivoluzione dal basso\u2019 e come da questa possa trarre occasioni per nuovi spunti di ricerca e di applicazione