Natura e artificio ovvero pubblico e privato

In questo studio le due categorie di natura e artificio provano a rendere ragione della questione suscitata dal nesso di filosofia e spazio pubblico. La prima risuona come dato nella pregnanza vitale del termine: la natura \ue8 gi\ue0 l\uec, e si lascia interpretare e modellare e vale come manifestazione; l\u2019artificio \ue8 il modo di azione che ha presa sul dato, ci qualifica come essere umani, che arrivano alla loro natura mediatamente. Conosciamo meglio il secondo della prima, inesauribile e originaria rispetto alla secondariet\ue0 dell\u2019azione. Lo spazio pubblico \ue8 un artificio, di volta in volta reinventabile, ma corrispondente alla natura diveniente di persone libere, razionali, interdipendenti. Dello spazio pubblico si pu\uf2 ragionare considerandolo come ambito categoriale, come una res publica, il bene comune, un\u2019istituzione, il piano della vita intersoggettiva che precede e compie il piano della vita privata, la quale fa essere l\u2019individuo nella vita fisica, nell\u2019interiorit\ue0 psichica e nella profondit\ue0 spirituale. Considerando la reinventabilit\ue0 dello spazio pubblico, l'idea di democrazia pu\uf2 essere ripensata sulla base del riconoscimento etico della comune umanit\ue0, nell'intreccio di naturalit\ue0 e artificio