Teoderico proclama ripetutamente, attraverso la penna di Cassiodoro Senatore, l'attuale validità generale del diritto romano. Vuole apparire come il successore degli imperatori romani d'Occidente. Gli edicta del sovrano goto sono infatti paragonabili (anche in considerazione della loro efficacia ben diversa da quella dei precedenti editti magistratuali rigidamente limitati) alle Constitutiones imperiali; nella sua visione, il diritto che deve guidare i comportamenti e regolare i rapporti tra tutti i suoi sudditi è, in sostanza, il diritto romano o un diritto che da questo deriva direttamente o che a questo si ispira. Gli edicta di Teoderico non escono dal solco della tradizione giuridica romana; il diritto del Codice Teodosiano continuò a...