Il contributo tenta di ricostruire gli effetti dell’ introduzione nella Costituzione cinese di un emendamento volto a sancire l’inviolabilità del diritto di proprietà. Partendo dall’esame delle modifiche in tal guisa apportate a diverse parti della Costituzione e proseguendo con un’indagine relativa alle regole formali e convenzionali che hanno reso possibile l’approvazione del suddetto emendamento, si analizza il contesto costituzionale in cui tale riforma si cala. Se ne trae che - ferma restando la mancanza di una garanzia giurisdizionale della (pur prescritta) rigidità costituzionale – l’aspetto effettivamente innovativo della riforma consiste nella proclamazione del carattere inviolabile del diritto di proprietà e nell’attribuzione a ta...