Nel corso dei secoli il ruolo delle Muse ha subito continue oscillazioni, passando da divine garanti dell’ispirazione artistica a figure superflue e fittizie, e viceversa. Eppure le Muse non sono sempre esistite. Se la letteratura occidentale comincia con l’Iliade e l’invocazione alla non meglio identificata ‘dea’ cui l’aedo chiede di cantare l’ira funesta del Pelide Achille, se le Muse fanno la loro comparsa ufficiale nel libro successivo prima del “Catalogo delle navi” (v. 484), nei documenti scritti che ci sono giunti dalle antiche località del Medio Oriente le Muse non compaiono - con questo nome, almeno. Come si legge nell’intervento di Paolo Xella (Prima delle Muse. Maestri, scribi e cantori nel Vicino Oriente preclassico), quando si ...