G.B.Vico: la storia come scienza nuova

La novità della filosofia vichiana è costituita dalla trasformazione della metafisica da teologia naturale a teologia civile: questo spostamento di prospettiva è il luogo su cui Vico costruisce la scientificità del suo progetto. Nonostante parli di una provvidenza divina che regge il divenire storico, è chiara in Vico la rivendicazione della storia come storia dell’uomo, nel doppio senso del genitivo: oggettivo, in quanto ha per oggetto l’uomo, ma anche soggettivo, in quanto è fatta dall’uomo e questo suo essere prodotto umano è ciò che, hobbesianamente, distingue il mondo della storia dal mondo della natura. Il significato che la storia, attraverso Vico, viene ad acquistare nella modernità è appunto questo: la storia rappresenta la sintesi dei comportamenti socializzati degli uomini e di quelle individualità più ampie che sono costituite dalle nazioni