Archeologia diffusa e città in estensione

In the relationship between archaeological sites and the contemporary landscape we find accumulations of matter, shapes, uses and meanings, which affect wide physical and cultural layers of space and society. In thickly stratified contexts – owing to strongly effective natural and anthropic phenomena – which are characterized by a remarkable presence of ancient relics showing different degrees of unity or fragmentation in opposition to their extensive network, the archaeological fabric is thickly weaved with other formal structures, and the reflections about preservation, use and improvement, affect several issues, which are different according to their dimensions, and their scientific and administrative competence. Sprawled archaeology can be seen as a fundamental layer of the extensive city, which is the most representative conceptual structure of the contemporary landscape form as well as of the culture of dwelling. Nel rapporto tra siti archeologici e paesaggio contemporaneo si ritrovano accumulazioni di materia, forme, usi e significati che interessano ampi strati, fisici e culturali, dello spazio e della collettività. In contesti fortemente stratificati – a causa di fenomeni naturali e antropici di forte impatto – caratterizzati da una significativa presenza di resti antichi che assumono, a fronte di una estensione a rete, diversi gradi di unitarietà o frammentazione, la trama archeologica è fittamente intessuta con altre strutture formali e la riflessione sulla conservazione, fruizione e valorizzazione vede intrecciarsi numerose questioni, diverse per scala, competenze scientifico-disciplinari e amministrative. L’archeologia diffusa può essere riguardata come un fondamentale layer della città in estensione, che rappresenta la struttura concettuale più significativa della forma del paesaggio e della cultura dell’abitare della contemporaneità