Analisi distribuzionali nel paradigma di interferenza figura-parola.

Gli effetti di interferenza semantica e di frequenza del distrattore, evidenziati dal paradigma di interferenza figura-parola, hanno ricevuto grande attenzione nell\u2019ambito degli studi sulla produzione linguistica. Le caratteristiche distribuzionali di questi effetti, tuttavia, risultano ad oggi poco note. Scopo del presente lavoro \ue8 dunque quello di investigare i profili distribuzionali dei due effetti e di evidenziarne eventuali differenze. Sono stati condotti 2 esperimenti (N = 48), utilizzando il classico paradigma di interferenza figura-parola. In entrambi gli esperimenti \ue8 stato utilizzato il medesimo gruppo di 60 figure target. Nell\u2019 Esperimento 1, \ue8 stata manipolata la frequenza delle parole usate come distrattore. Parole ad alta e bassa frequenza erano comparabili in termini di lunghezza, numero di fonemi, et\ue0 di acquisizione, frequenza dei bigrammi, vicinato ortografico, concretezza ed immaginabilit\ue0. Nell\u2019Esperimento 2, \ue8 stata manipolata la relazione semantica tra le figure e le parole usate come distrattori (lo stesso gruppo di 60 parole \ue8 stato utilizzato per comporre abbinamenti figura-parola semanticamente relati e non). I tempi di reazione (TR) sono stati analizzati tramite bin-analysis e tramite la stima dei parametri della distribuzione ex-gaussiana. L\u2019effetto di frequenza del distrattore risulta influenzare particolarmente la componente gaussiana della distribuzione (il parametro \u3bc): l\u2019effetto, infatti, risulta di dimensioni stabili in tutto l\u2019arco della distribuzione dei TR, compresi i TR pi\uf9 veloci. Diversamente, la componente esponenziale della distribuzione (il parametro \u3c4) appare pi\uf9 sensibile all\u2019effetto di interferenza semantica. L\u2019effetto, di dimensioni modeste nelle risposte pi\uf9 veloci, appare amplificato nei quantili pi\uf9 lenti della distribuzione dei TR. I risultati sembrano evidenziare due diversi loci per le due forme di interferenza. Le implicazioni teoriche sono discusse nei termini dei pi\uf9 influenti modelli di produzione linguistica