I dibattiti sulla scienza si trovano oggi polarizzati tra due posizioni antitetiche: (a) una radicalizzazione del relativismo postmoderno in direzione di un regime di post-verità, e (b) la reazione scientista, sorta di eco neo-positivistica, che si richiama alla neutralità di fatti posti come oggettivi in maniera assoluta. In questo saggio sosteniamo che queste due posizioni epistemologiche sono solo apparentemente indipendenti e slegate l’una dall’altra, perché in realtà si sostengono a vicenda dal punto di vista ideologico. Riteniamo infatti che l'epistemologia postmoderna (alle radici della post-verità) e il positivismo (alla base dello scientismo) assolvano alla stessa funzione sociale, nonostante la loro apparente irreconciliabilità, p...