L’acronimo NEET indica i giovani (15-29 anni) non impegnati in attività lavorative, formative o di aggiornamento/tirocinio. La presente ricerca ha approfondito tale questione come rappresentazione sociale, conducendo due studi convergenti rivolti all’analisi di cinque quotidiani nell’arco di dieci anni e di interviste episodiche a venti protagonisti. I risultati mostrano che la stampa presenta la questione in termini di assenza di lavoro e con aspetti emotivamente negativi; meno evidenti sono i riferimenti alla formazione e all’educazione permanente. Secondo i protagonisti, questi aspetti sono in parte bilanciati da richiami alla possibilità di avere tempo per sé e all’opportunità di mettersi in gioco. Lo sguardo dell’Altro si riverbera tut...