«Resulta muy embarazoso no conceder al Arpinate una posición relevante en la filosofía occidental». È a partire da questa convinzione che si sviluppa l’impegnativa indagine che Iker Martínez Fernández qui presenta. Con essa lo studioso intende apportare un nuovo contributo degno di affiancare ciò che, negli ultimi settant’anni, eminenti storici della filosofia e latinisti hanno appurato. Accingendosi a questo, sceglie una strada molto personale: si propone infatti di verificare quanto la ricerca linguistica e le strategie retoriche (al centro è la figura dell’imitatio) debbano essere valorizzate non semplicemente come raffinati strumenti di comunicazione, ma come originale modalità del filosofare