La sentenza in commento mette capo al tema dell’usura sopravvenuta, intervenendo sulla vexata quaestio della sorte dei mutui originariamente leciti che, in ragione dell’entrata in vigore della legge n. 108/1996, sono in processo di tempo divenuti usurari. La Corte di Cassazione a Sezioni Unite si è pronunciata sui presupposti di qualificazione del contratto come usurario ed ha sancito l’impossibilità di qualificare come illecito un contratto che al momento del pagamento superi il tasso-soglia fissato dalla legge se al momento della stipulazione lo stesso era conforme alla legge in quel tempo vigente. L’Autrice ricostruisce il panorama giurisprudenziale e dottrinale in tema di contratti usurari e, mettendo in luce le debolezze dell...