Il saggio analizza le complesse relazioni intercorse tra Italia e Stati Uniti durante il lungo regno di Vittorio Emanuele III. Dunque, si sofferma sull'età giolittiana, la Grande Guerra, il fascismo, la Seconda guerra mondiale e il referendum istituzionale del 1946. All'inizio del Novecento, quando Vittorio Emanuele III ascendeva al trono, gli Stati Uniti rappresentavano una nazione di cui tenere certamente conto nel quadro della conduzione della politica estera italiana, ma è anche vero che l'Italia avesse come sue principali potenze di riferimento soprattutto le nazioni europee. Alla fine di quel regno, nel 1946, la situazione era invece radicalmente cambiata. Il modo in cui si era chiusa la Seconda guerra mondiale dimostrava, infatti, ch...