Nella sua capacità di sintesi tra alta artigianalità, tradizione culturale, turismo e dinamiche di mercato; nella sua inclinazione ad assumere e reinterpretare modelli internazionali; nella propensione a esportare in altri luoghi rappresentanti della sua creatività; come pure nella sua abilità a creare e, poi, difendere uno stile di abbigliamento maschile proprio e riconoscibile, Napoli si è inserita con voce autonoma e ben distinta nel composito coro del Made in Italy. Il saggio, nel quadro delle vicende della moda italiana, ne descrive sinteticamente figure, modalità e tempi, secondo una traiettoria che dall’iniziale fioritura di primo Novecento punta all’attualità, per comprenderne punti di forza e di resistenza, e, anzitutto, per collo...