Indagine sullo stato sanitario del gambero americano Orconectes limosus in 4 popolazioni del trentino.

Le specie aliene sono considerate una delle principali minacce per la biodiversit\ue0. Con riferimento ai Crostacei Decapodi, delle 8 specie di gamberi d\u2019acqua dolce presenti in Italia, ben 5 sono alloctone. Due specie, in particolare, hanno un\u2019ampia diffusione sul territorio nazionale: il gambero americano Orconectes limosus e il gambero rosso della Louisiana Procambarus clarkii. Le specie aliene influiscono negativamente sulle popolazioni delle specie autoctone principalmente per competizione diretta e per la diffusione della peste del gambero. In Trentino, il monitoraggio di Austropotamobius pallipes species complex nelle aree protette della Rete Natura 2000 e in altri ambienti di acque ferme e correnti della provincia ha portato all\u2019individuazione di quattro popolazioni di O. limosus nei laghi di Levico, Caldonazzo, Canzolino e Madrano, oltre che nel Lago di Garda, che presumibilmente hanno determinato la scomparsa delle popolazioni originarie del gambero autoctono. Al fine di verificare la reale presenza dell\u2019agente della peste del gambero e di altre patologie in O. limosus, nell\u2019estate 2012 sono stati raccolti 33 esemplari delle quattro popolazioni presenti nei Laghi di Levico, Caldonazzo, Madrano e Canzolino. Sono state effettuate indagini macroscopiche per evidenziare eventuali lesioni o presenza di ectoparassiti, analisi batteriologiche da emolinfa, esami istologici da sezioni longitudinali di cefalotorace e addome ed indagini bio-molecolari per la ricerca dell\u2019oomicete Aphanomyces astaci. L\u2019esame necroscopico ha rilevato l\u2019assenza di branchiobdellidi ectosimbionti e ciliati sessili, comunemente riscontrati nelle popolazioni autoctone di A. pallipes. L\u2019esame batteriologico ha permesso l\u2019isolamento di Pseudomonas fluorescens e Chryseobacterium indologenes dalla popolazione del Lago di Canzolino e di Aeromonas caviae dagli esemplari del Lago di Caldonazzo. L\u2019esame istologico ha evidenziato, negli esemplari risultati positivi all\u2019esame batteriologico, granulomi batterici nell\u2019epatopancreas e nel connettivo della lamina propria intestinale associati ad infiltrato emocitario e deposito di melanina. Le analisi PCR effettuate su porzioni di uropodi e cuticola addominale hanno evidenziato la positivit\ue0 per A. astaci in esemplari provenienti dai laghi di Levico, Caldonazzo e Canzolino, mentre i campioni del Lago di Madrano sono risultati negativi. Tali risultati sono particolarmente significativi in quanto due ambienti positivi alla peste del gambero includono zone SIC della Direttiva Habitat (Canneto di S. Cristoforo nel Lago di Caldonazzo e Canneto di Levico). Inoltre la presenza di O. limosus e la sua positivit\ue0 ad A. astaci sono fattori che possono condizionare e compromettere eventuali programmi di reintroduzione del gambero autoctono anche in zone limitrofe