Nel Veneto di primo Ottocento i \uabgiornali volanti\ubb non mancano e anche se non possono vantare la levatura e la circolazione della fiorentina \uabAntologia\ubb, sono espressione di una realt\ue0 culturale tutt\u2019altro che pigra, segnata da una consistente circolazione libraria. Nelle redazioni dei periodici trova occupazione una generazione inquieta e scontenta di gens de plume, costretta a \uabvendere\ubb la propria penna \uabun tanto a linea\ubb, ma decisa a non \uabprostituire l\u2019ingegno\ubb e a tutelare la funzione civile dell\u2019esperienza letteraria. Letterati per vocazione, giornalisti per necessit\ue0, reagiscono diversamente al nuovo dividendosi fra coloro che come Francesco Dall\u2019Ongaro non esitano a sosten...