Il conflitto settario sciiti/sunniti in Iraq come produttore di identit\ue0 antagoniste. La diversa visione e struttura del camp\uf2o religioso, l'organizzazione politica comunitaria, la presenza di attori politici internazionali che si proclamano difensori di quella stessa identit\ue0. Fattori che, in caso di radicalizzazione del conflitto, come nella realt\ue0 irachena, accentuano la visione dell'Altro settario come "raggruppamento ostile"
Questo numero di Limes è dedicato a un paese ermetico e poco indagato, ma assai influente nelle dina...
L’indagine muove da un ampio lavoro di ricerca che analizza la comunicazione di guerra e la sua evol...
Chi ha prestato attenzione agli avvenimenti che hanno segnato lo scenario politico mondiale negli ul...
La sconfitta dell’Is si lascia dietro milioni di profughi, dispersi in un mosaico etno-religioso dif...
Il revival sciita rappresenta una delle dinamiche più importanti attualmente in atto nel contesto me...
I rapporti tra cristiani e musulmani sono determinati, nelle società del mondo islamico, più che d...
Lo scorso agosto il Governo italiano ha deciso di inviare armi leggere e munizioni alle milizie curd...
Negli ultimi anni migliaia di foreign fighters sono partiti da più di 100 paesi per unirsi a gruppi ...
Muovendo dalla consapevolezza di fenomeni come la spettacolarizzazione della guerra e la manipolazio...
Negli ultimi anni l’Islam e i musulmani sono al centro del dibattito pubblico sia per gli episodi le...
La guerra contro l'Iraq sembra essersi conclusa centrando il suo obiettivo. Le folle che chiedevano ...
La domanda verte sul fenomeno di radicalizzazione che si verifica nella societ\ue0 palestinese; si t...
L’idea di affrontare il tema della conflittualità e del rapporto con l’altro può apparire nel caso d...
Le recenti sconfitte subite dallo Stato islamico (IS) in Siria e Iraq – non ultima quella di Manbij ...
Il concetto di guerra è profondamente mutato nel corso del Novecento. Oggi è più opportuno parlare d...
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