Episodi di mortalit\ue0 in gamberi d\u2019acqua dolce autoctoni (Austropotamobius pallipes) di tre corsi d\u2019acqua della provincia di Modena.

Il gambero di fiume Austropotamobius pallipes, specie indigena europea, \ue8 oggetto di tutela in quanto considerato a rischio di estinzione. Questo crostaceo \ue8 un bioindicatore molto sensibile a variazioni anche minime dei parametri chimico-fisici dell\u201facqua, presenta una bassa resistenza agli inquinanti chimici mentre risulta pi\uf9 tollerante a livelli modesti di inquinamento organico. Vengono descritti 3 gravi episodi di mortalit\ue0 in A. pallipes verificatisi in torrenti dell\u201fAppennino Modenese, rispettivamente nei torrenti: Rossenna (settembre 2004), Lerna (febbraio 2005) e Rio Selve (giugno 2005). Nel torrente Rossenna sono stati prelevati 3 esemplari morti. Il primo presentava lesioni nerastre agli arti, il secondo aree rossastre sul carapace del dorso e addome, il terzo una abbondante infestazione da Branchiobdellidi. Dal torrente Lerna sono stati esaminati 15 campioni di soggetti deceduti senza lesioni apparenti. Nel torrente Rio Selve sono stati raccolti 2 gamberi: uno moribondo, che presentava un\u201fulcera perforata in prossimit\ue0 del telson, ed uno morto senza lesioni apparenti. I campioni raccolti sono stati sottoposti ad esame micologico, parassitologico, virologico, batteriologico ed istopatologico. Dai torrenti sono stati effettuati l\u201findice biotico esteso (I.B.E.) analisi di parametri chimico-fisici dell\u201facqua ed indagini di funzionalit\ue0 fluviale. Nei soggetti provenienti dal torrente Rossenna, all\u201fesame parassitologico, si \ue8 osservato: Branchiobdella italica su esoscheletro e branchie; microscopicamente uova di Branchiobdellidi deposte a livello branchiale, Cothurnia sieboldii, protozoo ectocommensale epibionte e, in un soggetto, ife di saprolegniaceae. All\u201fesame micologico sono state isolate diverse specie fungine (Mucor sp., Penicillium sp. e , in un caso, Fusarium sp.). Nei gamberi raccolti nel torrente Lerna l\u201fesame parassitologico ha evidenziato la presenza numerosa di Branchiobdella italica, mentre all\u201fesame micologico sono stati isolati miceti: Trichoderma sp., Fusarium sp., Alternaria sp., Gliocladium sp., Mucor sp.. All\u201fesame batteriologico Hafnia alvei ed Aeromonas Hydrophila. Nel Rio Selve all\u201fesame parassitologico si riscontrava la presenza di branchiobdellidi, Cothurnia sieboldii, Epystilis sp.. Fusarium sp. \ue8 stato isolato da tutti i gamberi. Dagli arti del soggetto moribondo \ue8 stata isolata inoltre una saprolegniacea ed all\u201fesame batteriologico Hafnia alvei. L\u201fesame virologico da tutti i siti \ue8 risultato negativo, mentre all\u201fistologico si riscontravano ife fungine infiltranti l\u201fesoscheletro che penetravano la cuticola invadendo l\u201fepidermide ed il muscolo sottostante. Per quanto riguarda le infezioni sia batteriche che fungine riscontrate, si tratta di patogeni opportunisti in grado di manifestare patologie e mortalit\ue0 in popolazioni di gamberi sottoposte a stress ambientali e perci\uf2 immunodepresse. In condizioni sperimentali, Fusarium spp \ue8 in grado di determinare mortalit\ue0 dopo diversi mesi dall\u201finfezione, poich\ue8 la malattia ha un decorso lento. La mortalit\ue0 \ue8 da attribuire ad alterazioni fisiologiche per interferenza con la muta, esotossine prodotte dal fungo e disturbi di pressione osmotica e sulle concentrazioni di sodio e cloro nell\u201femolinfa. Batteri secondari possono contribuire a determinare la morte dei gamberi. Funghi saprofiti come le saprolegnacae possono causare malattie in gamberi stressati da cattiva qualit\ue0 dell\u201facqua o feriti