La casa centrale dei fondi ex Cossar ad Aquileia: nuovi scavi e prospettive di ricerca

L\u2019area archeologica dei fondi ex Cossar costituisce uno dei settori abitativi di maggiore interesse dell\u2019intera Aquileia. Al suo interno gi\ue0 gli scavi novecenteschi di G.B. Brusin avevano portato in luce i resti di almeno tre case romane di et\ue0 imperiale, dotate di ricchi mosaici pavimentali, che furono restaurate e rese visitabili al pubblico negli anni Settanta. La conoscenza approssimativa della suddivisione interna e dei limiti stessi delle abitazioni, il cattivo stato di conservazione dei mosaici e la sentita esigenza di una pi\uf9 compiuta opera di valorizzazione dell\u2019antico complesso residenziale hanno recentemente determinato la ripresa delle indagini nell\u2019area da parte dell\u2019Universit\ue0 di Padova su incarico della Fondazione Aquileia. A questo fine si \ue8 ritenuto preferibile concentrare l\u2019intervento sul solo settore centrale, nel quale \ue8 possibile riconoscere l\u2019esistenza di un\u2019unica grande abitazione, gi\ue0 nota con il nome di domus \u201cdella Scena di Pesca\u201d. Due sono le campagne di scavo sinora condotte nel corso del 2009 e del 2010. Le indagini hanno riguardato sia il settore abitativo gi\ue0 in luce, con approfondimenti mirati nell\u2019area della corte centrale e degli ambienti rivolti verso il vicino cardine stradale, sia la porzione occidentale della casa, sinora mai indagata in estensione e sita all\u2019interno di un campo adiacente all\u2019area archeologica. L\u2019area sottoposta ad indagine \ue8 venuta cos\uec a interessare una superficie assai vasta, all\u2019interno delle mura cittadine, coincidente con una fascia dell\u2019isolato abitativo compreso tra due assi stradali nord-sud. La presentazione offre una panoramica dei risultati ottenuti, corredata di puntualizzazioni cronologiche, di dati inediti relativi all\u2019area di recente acquisizione e di alcune considerazioni preliminari sull\u2019edificio