La massoneria e la Marcia su Roma. Interpretazioni incrociate, in «Nuova Storia Contemporanea», 1/2022, 1126-098X

L’articolo analizza, alla luce delle fonti più aggiornate (tanto archivistiche quanto bibliografiche) quale sia stato il contributo effettivo delle massonerie italiane all’invigorimento del primo fascismo e alla realizzazione di alcune sue espressioni di valore simbolico rilevante e dai costi certamente non irrisori. La letteratura scientifica è infatti stata fino agli ultimi tempi divisa in un paio di correnti abbastanza distinte sul piano dell’attribuzione di una precisa responsabilità – in capo alla massoneria italiana – in merito alla progressiva acquisizione di potere da parte del fascismo. Oggi può dirsi qualche parola in più e chiarire alcune contraddizioni al riguardo. L’esame di questo rapporto si spinge poi al di là dei primi eventi di ‘realizzazione’ o istituzionalizzazione del progetto fascista, analizzando altresì l’epilogo di ogni possibile dialogo tra il regime e le associazioni massoniche