Al centro dell’analisi vi è il procedimento pregiudiziale nel contesto della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, attraverso la quale è stato creato un metodo decisionale del tutto nuovo, che potrebbe essere proposto anche come metodo di decisione universale. La tecnica interpretativa utilizzata dai giudici europei ha forgiato una pratica interpretativo-applicativa inedita che presuppone ontologicamente un’attività di mediazione che si svolge su molteplici piani (contesto sociale, ordinamenti nazionali, ordinamento europeo, giudici e avvocati generali di diverse nazionalità, parti e Stati in causa). Tale mediazione, che nasce da una realtà giuridica frammentata dal punto di vista culturale e linguistico, promuove la composizione tra pro...