Sorgenti e fiumi, oceani e tempeste, navi e timonieri, naviganti, coste e porti, naufraghi e spettatori sulla riva costellano da sempre gli scritti dei filosofi, a volte nella loro dimensione di fenomeni naturali, spesso come immagini filosofiche e religiose. La duplice valenza dell’acqua come realt e come metafora nella storia del pensiero antico, medievale e moderno al centro degli studi raccolti nel presente volume, che, secondo prospettive e competenze molteplici, esamina il tema in una varietà di possibili implicazioni: scientifiche, antropologiche, metafisiche, etiche, poetiche e religios