La cittadella dei folli di Maggiano. I molteplici innesti tra architettura e letteratura nelle visioni di Giuseppe Pardini (1799-1884) e Mario Tobino (1910-1991)

L’ospedale manicomiale di Maggiano (Lucca) concepito dall’architetto Giuseppe Pardini verso la metà dell’Ottocento, inglobando le strutture dell'antico monastero medioevale di Fregionaia, connota a tal punto il colle su cui sorge e il paesaggio circostante che il luogo corrisponde, anche nel toponimo, all’ex cittadella dei folli. Alla visione architettonica di Pardini si sovrappone quella dello psichiatra Mario Tobino che qui ha operato e vissuto: nei suoi scritti, infatti, la parola s’intreccia con la lingua edificatoria del sito.The asylum in Maggiano (Lucca), designed by architect Giuseppe Pardini in the mid-nineteenth century, incorporating the structures of the ancient medieval monastery of Fregionaia, so characterises the hill on which it stands and the surrounding landscape that the place corresponds, even in its place-name, to the former citadel of the insane. Pardini's architectural vision overlaps with that of psychiatrist Mario Tobino, who worked and lived here: in his writings, in fact, the word is intertwined with the building language of the site