La scienza allo stato nascente. Merleau-Ponty e Sellars sull'immagine scientifica della natura

Il testo si occupa del ruolo giocato dalla scienza nell'elaborazione di un'immagine filosofica della natura. Considera, in particolare, due approcci alternativi: da una parte, la distinzione operata da Sellars fra l'immagine manifesta della natura, derivata dal punto di vista del senso comune, e l'immagine scientifica della natura, che invece postula entità impercettibili per spiegare il comportamento delle cose percepibili; dall'altra parte si considera la ridefinizione ad opera di Merleau-Ponty della distinzione husserliana tra dimensione naturale del mondo della vita e orizzonte artificiale dell'atteggiamento scientifico. Si tenta di dimostrare come il realismo scientifico di Sellars rischi di rappresentare una mera riduzione della natura a complesso di particelle fisiche, mentre la prospettiva emergentista di Merleau-Ponty descrive la natura come una struttura articolata divisa in livelli diversi, ciascuno dei quale compreso come una totalità auto-organizzantesi. Di conseguenza, la tesi è che, riabilitando l'idea di una filosofia della natura, Merleau-Ponty si sforzi di pensare la complessità della realtà e immagini la scienza sorgere dal comportamento simbolico e virtuale di quell'organismo vivente che è l'uomo.This paper deals with the role played by science in the elaboration of a philosophical image of nature. In particular, I will consider two alternative approaches. On the one hand, I will look at Sellars' distinction between the manifest image of man, stemmed from common sense framework, and the scientific image, which involves the postulation of imperceptible entities to explain the behaviour of perceptible things. On the other hand, I will focus on Merleau-Ponty's redefinition of the Husserlian distinction between the natural dimension of lifeworld and the artificial horizon of scientific attitude. I will show that Sellars' scientific realism turns out to be a mere reduction of Nature to complexes of physical particles; by contrast, Merleau-Ponty's emergentism describes Nature as an articulated structure divided in different layers, each of them understood as a self-organizing totality. Accordingly, I claim that Merleau-Ponty's rehabilitation of Philosophy of Nature, as an attempt to think the complexity of reality, becomes an inquiry on the way through which "Science" arises from the symbolic and virtual behaviour of that living organism called "man"