Le Terme di Nerone a Pisa: un grande complesso pubblico al confine tra città e suburbio

L'indagine archeologica presso le cosiddette Terme di Nerone a Pisa, condotta nel 2017 dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa, è stata l'occasione per riportare all'attenzione della comunità scientifica uno dei monumenti più rilevanti della città. Noto fin dal Medioevo, il complesso presenta numerosi problemi interpretativi che le nuove ricerche hanno in parte contribuito a risolvere. Queste grandi terme pubbliche, che in epoca romana si affacciavano sul fiume Auser, successivamente scomparso, si collocavano tra il fitto tessuto urbano e il suburbio ricco di attività produttive ed erano rivolte al servizio di entrambe queste aree fittamente popolate. La ricostruzione tridimensionale di strutture e paesaggi e l'impiego delle più moderne tecniche di visita virtuale, navigabile e immersiva offrono ora la possibilità di restituire alla fruizione pubblica un edificio nevralgico della Pisa romana.The archaeological investigations conducted by the Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere (University of Pisa) during 2017 at the so-called “Baths of Nero” in Pisa has provided a great opportunity to draw the attention of the scientific community to one of the most relevant ancient monuments of the city. This building complex, already known from Medieval times, raises several questions for investigation, which the new study has partly contributed to resolve. These large public baths, which during the Roman period overlooked the later disappeared river Auser, stand between the dense urban tissue and the suburban area which hosted many production activities; the thermae answered to the needs of both areas, which were highly populated. The tridimensional reconstruction of the structures and landscape and the use of the most modern technologies for a virtual tour (immersive VR) now offer the return to the public of a building of crucial importance in Roman Pisa