Democrazie. L'Europa meridionale e la fine delle dittature

Il volume, opera collettiva di quattro autori, si articola in tre capitoli che prendono in considerazione la dimensione internazionale della transizione verso la democrazia in tre paesi dell'Europa meridionale (Portogallo, Grecia e Spagna). Chi scrive, oltre ad aver contribuito alla introduzione, \ue8 l'autore del capitolo sulla Grecia. Tale contributo esamina in dettaglio sulla base di un'ampia gamma di documenti inediti provenienti da numerosi archivi, l'atteggiamento delle maggiori potense occidentali, nonch\ue9 della CEE e della NATO, verso la Grecia dall'imposizione della dittatura militare sino al ritorno alla democrazia e in particolare all'avvio dei negoziati per l'ingresso di Atene nella Comunit\ue0 Europea. Particolare attenzione \ue8 dedicata all'ambiguo atteggiamento assunto nei confronti del regime dei colonnelli e alla svolta avvenuta nel 1974 con il crollo della dittatura. Fondamentale \ue8 l'analisi di come alcune nazioni europee, in particolare la Francia, abbiano gestito il rafforzamento del nuovo sistema democratico facendo ricorso allo strumento dell'inserimento della Grecia nella Comunit\ue0 Europea. Importante \ue8 anche il dialogo aperto fra gli Stati Uniti e i maggiori alleati europei intorno al modo in cui stabilizzare l'intera Europea meridionale intorno alla met\ue0 degli anni '70