Generali e sconfitta militare a Roma agli albori della repubblica (509-290 a.C.)

Muovendo da alcune obiezioni alla tesi avanzata da N. Rosenstein, secondo cui gli imperatores victi, nella Roma repubblicana, non pagavano un prezzo elevato per l’insuccesso militare e non si vedevano preclusa la carriera politica, lo studio di F. Cavaggioni si propone di esaminare più dettagliatamente il destino dei comandanti sconfitti. Lo fa a partire da una prospettiva più ampia – non limitata ai dati ‘elettorali’ –, raccogliendo tutti gli episodi militarmente fallimentari serbati dalle fonti e analizzando tutte le misure che sono adottate in seguito ad essi e che, in diversa misura e sotto diverse prospettive, coinvolgono il generale battuto. Primo di una serie diretta a coprire l’intera epoca repubblicana, il volume considera la casistica del periodo compreso tra il 509 e il 290 a.C