Nella prima et\ue0 podestarile (entro il 1220) il comune di Treviso riusc\uec nello sforzo di stringere un rapporto molto stretto con il territorio di pertinenza, cio\ue8 all\u2019incirca quello della diocesi trevigiana e in parte della diocesi di C\ue9neda (Vittorio Veneto). Protagonisti di questa azione furono i casati nobiliari che, pur avendo le basi del loro potere nel contado, vedevano nella citt\ue0 la sede istituzionale da privilegiare per confermare la propria supremazia. Le conseguenze di questa nuova visuale furono sul piano interno il sostegno fornito dagli aristocratici al regime comunale; la scelta del podest\ue0 cittadino come elemento di mediazione e pacificazione dei conflitti interni al gruppo dirigente; la determinazione ...