Negli ultimi anni si è sviluppata un’interpretazione del contratto che non si limita ad attuare lo specifico regime di tutele e garanzie previste per ciascun tipo contrattuale - caratterizzato da una univoca “causa oggettiva” -, ma amplia la tutela dei contraenti ricorrendo a figure sintomatiche: dal collegamento negoziale (per ricostruire un’unica causa “soggettiva” anche in presenza di pattuizioni diverse con “cause oggettive” distinte); alla figura dell’aliud pro alio, derivante dall’applicazione al contratto delle norme generali in tema di inadempimento delle obbligazioni, aprendo così le porte all’interpretazione giurisprudenziale - diritto vivente o diritto effettivo - chiamata oggi “causa concreta”