Nel lavoro dei due pensatori, de Martino e Warburg, i cui itinerari di ricerca e di vita si sono realizzati in momenti di grande cambiamento della storia globale, ci sono alcuni tratti paralleli: la libertà di entrambi nell’attingere a molti saperi disciplinari, facendoli interferire;la domanda esistenziale profonda che spinge entrambi a sondare i confini degli ambiti delle discipline in cui si muovono, tanto da essere stati poi visti come fondatori o precursori di nuovi specialismi (l’iconologia per Warburg e l’antropologia visuale per de Martino), e che portano entrambi a indagare la crisi, la malattia e la guarigione, l’esperienza della metamorfosi, lo spazio tra apollineo e Dionisiaco; la sensibilità comune a entrambi a sentire la stori...