La quarantena dell’anima del civis-fidelis. L’esercizio del culto nell’emergenza sanitaria da Covid-19 in Italia

Abstract La quarantena dell’anima del civis-fidelis. L’esercizio del culto nell’emergenza sanitaria da Covid-19 in Italia Con l’emergenza sanitaria da Covid-19 l’Italia ha varato norme allo scopo di osteggiare la propagazione dei focolai epidemiologici. Tali norme, inoltre, hanno sacrificato gli impegni assunti con la Chiesa cattolica ex art. 2 Accordo 1984 ed in particolare la libertà di gestione e organizzazione delle attività pastorali. Inoltre, hanno imposto una forte restrizione del diritto di libertà religiosa. Sono state infatti sospese le cerimonie religiose, incluse le messe e i riti funebri per evitare pericolosi assembramenti. Solo di recente il governo ha consentito alcune aperture nel diritto dell’esercizio del culto e, in data, 7 maggio 2020 è stato firmato un Protocollo con la CEI per la graduale ripresa delle celebrazioni coram populo. La questione attiene al bilanciamento tra il diritto alla salute e diritti di libertà. Ma ci si è domandato se tale bilanciamento sia stato effettivamente corretto. Souls quarantine of the cives-fideles. The exercise of worship in the health emergency from Covid-19 in Italy With the health emergency from Covid-19, Italy has passed rules in order to prevent the spread of epidemiological outbreaks. These rules also sacrificed the commitments made with the Catholic Church pursuant to art. 2 Agreement 1984 and in particular the freedom of management and organization of pastoral activities. In addition, they imposed a severe restriction on the right to religious freedom. In fact, religious ceremonies have been suspended, including masses and funeral rites to avoid dangerous gatherings. The government has only recently allowed some openings in the right to exercise worship and, on May 7, 2020, a Protocol was signed with the CEI for the gradual resumption of the coram populo celebrations. The issue concerns the balance between the right to health and the rights of freedom. But one wondered if this balance was actually corrected