La valutazione del rischio di tasso di interesse delle operazioni a vista nella prospettiva degli utili correnti

Il contributo affronta una delle principali problematiche che, ancora oggi, parzialmente inficiano, se non rendono addirittura scarsamente significativi, i risultati ottenuti dall\u2019applicazione dei tradizionali modelli di Asset & Liability Management per la misurazione e la gestione del rischio di tasso di interesse nel banking book. Tale questione \ue8 principalmente riconducibile alle complesse caratteristiche delle operazioni a vista. L\u2019incidenza di queste forme tecniche, nell\u2019ambito dell\u2019insieme delle operazioni di raccolta e di impiego condotte dagli intermediari bancari, \ue8 un elemento inequivocabile di come l\u2019errata misurazione del rischio di tasso di interesse di tali componenti possa produrre una rappresentazione distorta dell\u2019esposizione al rischio sopportata dalla banca. Dopo una parte introduttiva volta a offrire un inquadramento della crescente considerazione verso il rischio di tasso di interesse nelle sue diverse configurazioni sia da parte delle banche che delle autorit\ue0 di vigilanza nazionali e internazionali, si affronter\ue0 il tema della vischiosit\ue0 dei tassi di interesse e le conseguenze che si producono sulla dinamica degli equilibri gestionali. Una particolare attenzione verr\ue0 dedicata al nuovo contesto normativo in tema di diritti del cliente, recentemente introdotti nel nostro ordinamento e diretti a limitare l\u2019autonomia negoziale delle banche e il loro potere contrattuale. Infine, si presenter\ue0 un modello di stima degli effetti della vischiosit\ue0 dei tassi di interesse sulle operazioni a vista nella prospettiva degli utili correnti, con l\u2019obiettivo di considerare il maggior numero di variazioni dei tassi di interesse attivi e passivi e gli effetti che esse determinano sui comportamenti operativi da parte della banca