Dalle Comunit\ue0\ua0 di lavoro interregionali al GECT: il caso di Alpe Adria

Un nuovo orizzonte per lo sviluppo della cooperazione fra enti di governo locale e regionale appartenenti a pi\uf9 paesi si \ue8 dischiuso con l'istituzione del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) in virt\uf9 di un apposito Regolamento del Consiglio e del Parlamento europeo del 2006. L'autore, dopo aver preso in considerazione i principali attori della cooperazione transfrontaliera, in particolare le Comunit\ue0 di lavoro e le Euroregioni, con l'obiettivo di valutarne la capacit\ue0 di rendimento, si sofferma sulle prospettive di sviluppo politico-istituzionale della Comunit\ue0 di lavoro Alpe Adria e, in particolare, sul processo di trasformazione di tale Comunit\ue0 in un Gruppo europeo di cooperazione territoriale. L'assunto \ue8 che il GECT, introducendo nell\u2019UE il governo del territorio come fattore non di separazione e limite ma di incentivazione per l\u2019integrazione e per l\u2019esercizio di funzioni di governo sopranazionale, assegna alle istituzioni subnazionali un ruolo fondamentale nel gioco della sussidiariet\ue0 anche perch\ue9 alleate naturali del polo funzionale (societ\ue0 civile) della sussidiariet\ue0