Il lavoro con profili di internazionalit\ue0

Il lavoro \ue8 suddiviso idealmente in tre parti: nella prima, si affronta il tema della legge applicabile al rapporto di lavoro, in base alle norme internazionali, patrizie e consuetudinarie, soffermandosi in particolare sulle nozioni di ordine pubblico internazionale e \u201crealmente internazionale\u201d e sulla portata delle cd. \u201cnorme di applicazione necessaria\u201d; nella seconda si analizza compiutamente la disciplina introdotta dalla direttiva comunitaria (76/1991/Ce relativa al trattamento dei lavoratori in caso di prestazione transnazionale di servizi evidenziando i possibili elementi di criticit\ue0 della disciplina nazionale di attuazione (d.lgs. n. 72/2000), in relazione, da un lato, al principio di libera prestazione di servizi, come sedimentato nella giurisprudenza comunitaria, dall\u2019altro ai principi della delegazione legislativa (l. 5 febbraio 1999, n. 25); nella terza parte viene analizzata la disciplina italiana in tema di trasferimento all\u2019estero dei lavoratori (l. n. 398 del 1987), soffermandosi in particolare sulla nozione di trasferimento, e sulla distinzione rispetto alla trasferta, sulla necessit\ue0, o no del consenso del lavoratore; sulla natura della cd. Indennit\ue0 estero, e sulla sua incidenza sugli elementi indiretti della retribuzione (in specie, sul t.f.r.)