Il processo di armonizzazione sociale: la disciplina dei licenziamenti collettivi tra intervento del giudice comunitario e del legislatore nazionale.

Si tratta della rielaborazione dell’intervento svolto nel corso del seminario dottorale di Venezia del 2004, in merito all’attuazione, nell’ordinamento italiano, della direttiva europea in tema di licenziamenti collettivi (dir. 75/129 CEE, modificata dalla dir. 92/56 CEE e successivamente abrogata dalla dir. 98/59 CE che ha codificato la disciplina preesistente); alla sentenza di condanna dello Stato italiano (Corte Giust. 16 ottobre 2003, C-32/02, S. Maretti, 2003, 928), per avere circoscritto ai soli imprenditori (art. 2082 c.c.) il campo di applicazione della legge di attuazione n. 223/91, in contrasto con il testo della direttiva, che invece faceva riferimento ai “datori di lavoro”; e alla successiva modifica normativa del 2004. L’analisi del caso italiano offre un interessante esempio delle difficoltà del processo di armonizzazione del diritto degli Stati membri in materia sociale, e delle diverse tecniche sperimentate dall’Ordinamento comunitario per ridurre le possibili divergenz