Sindrome di Sjogren e autoanticorpi anti-SSA: ruolo nella stratificazione fenotipica

Background e obiettivi: La sindrome di Sjögren (pSS) è una patologia complessa a coinvolgimento sia ghiandolare che extraghiandolare. Gli anticorpi anti-SSA rivestono un ruolo sia diagnostico che prognostico. Il sistema SSA si compone di due distinte proteine (Ro60 e Ro52) a cui gli anticorpi possono legarsi separatamente. Lo scopo di questo lavoro è stato di esplorare le caratteristiche cliniche associate ai diversi profili anticorpali (anti-Ro52-/anti-Ro60-, anti-Ro52+, anti-Ro52+/anti-Ro60+, anti-Ro60+) nella pSS dato che pochi studi hanno approfondito tale aspetto. Metodi: Studio osservazionale retrospettivo su pazienti con pSS seguiti dal 2012 al 2021 e stratificati in quattro gruppi, che sono stati poi confrontati. Risultati: 432 pazienti arruolati (rapporto M:F=1:16) con età media di 57 aa seguiti mediamente per 6,5 aa. Il 31% era sieronegativo, il 14% era anti-Ro52+, il 49% era anti-Ro52+/anti-Ro60+ e il 6% era anti-Ro60+. I pazienti con anti-Ro52 e i sieronegativi erano più anziani degli altri. Le caratteristiche demografiche, i test di funzionalità ghiandolare e i PROs non differivano significativamente. Alla SGUS è stato osservato un trend decrescente dei punteggi OMERACT con i gradi più alti nei doppi positivi, seguiti dal gruppo anti-Ro52, dai sieronegativi e infine dal gruppo anti-Ro60. Una prevalenza significativamente più elevata di linfoadenopatia, linfopenia, neutropenia, ipocomplementemia, iper-IgG, FR e anti-La/SSB+ è stata osservata nei pazienti con doppia positività. I pazienti con anti-Ro52 tendevano ad avere il Focus Score più basso e avevano invece una più alta frequenza di ILD e CBP. Conclusioni: Abbiamo osservato un’associazione tra i diversi profili anticorpali e i subset clinici di malattia